Ci sarà anche “Madre mia. L’origine del mio mondo” (Baldini & Castoldi) di Albano Carrisi fra i libri in evidenza, domani, al Salento Book Festival di Nardò. “Il regalo al più grande amore della sua vita, la sua meravigliosa mamma, oggi novantacinquenne, regina della tenuta di Cellino San Marco” sottolineano in una nota gli organizzatori dell’evento. Il libro svela retroscena della vita del cantante pugliese e di quattro generazioni della sua famiglia, i Carrisi, proprio attraverso gli occhi di Jolanda, la donna che Albano ha più volte definito “L’origine del mio mondo”.
“Sono sempre stato affascinato dalla vita di mia madre. La sua esistenza sembra una di quelle storie che si narravano una volta davanti al tepore del camino acceso in inverno oppure di fronte al mare, a quell’andirivieni di onde vecchie quanto il mondo…”. Così Albano inizia a raccontare la straordinaria vicenda umana della madre.
“Attraverso i suoi ricordi e quelli che mi faceva mio padre, – racconta Albano – ho ricostruito la sua vita e assomiglia veramente a un romanzo. Nata subito dopo la fine della prima guerra mondiale, in un mondo contadino quasi del tutto scomparso, rimase prestissimo orfana della mamma. La vita l’ha messa subito alla prova, portandole via la mamma che era ancora piccola. Subì le angherie della matrigna, crebbe imparando a fare la sarta, si innamorò di mio padre e, contravvenendo alle regole di famiglia che la volevano maritata dopo le sorelle, fuggì con lui per costruire il proprio destino. Poi – continua – le privazioni durante la seconda guerra mondiale, quando il marito era prigioniero in Germania, gli scontri con un figlio che voleva conquistare il mondo cantando, i viaggi attorno al mondo, l’orgoglio per i miei successi, le sofferenze che hanno segnato la nostra famiglia e che lei ha affrontato con silenzio e dignità inaudite. Sempre usando i valori come armi per difendere il bene