Inizia oggi il countdown per il Bari in vista della scadenza del 26 giugno, termine entro il quale il club deve pagare gli stipendi (di marzo, aprile e maggio) ai tesserati e i contributi al fine di mettersi in regola per l’iscrizione (una spesa di circa 2,3 milioni di euro) al prossimo campionato di serie B.
Questo passaggio rientra nel percorso stabilito dall’assemblea straordinaria del 15 giugno, nella quale l’azionista di maggioranza, il presidente Cosmo Giancaspro ha assunto l’impegno di ricapitalizzare il capitale sociale (entro il 7 luglio) per una cifra di circa 4,6 milioni di euro. Nel caso Giancaspro non sottoscriva le quote di azioni stabilite, nel verbale dell’assemblea è verbalizzata la disponibilità ad intervenire del socio di minoranza, l’ex arbitro Gianluca Paparesta.
Nelle more il club, dopo aver ceduto l’attaccante Cissè al Verona per 700mila euro, sta vagliando le richieste per i propri gioielli: sul mercato ci sono il terzino Anderson, il mediano Henderson, il portiere Micai e l’esterno d’attacco Galano. Eventuali risorse rivenienti dalle cessioni andrebbero a rendere più agevole i passaggi finanziari e la programmazione della prossima stagione (per la scelta del nuovo allenatore si è ancora in alto mare).