Via libera allo studio di fattibilità per la realizzazione del terzo lotto del Parco urbano attrezzato a Loseto, in adiacenza alla parrocchia del Salvatore, per un importo di 3 milioni 400mila euro. L’intervento insiste su una parte della grande area prossima alla strada provinciale 183 che collega Bari ad Adelfia, lambendo gli abitati di Carbonara e di Ceglie del Campo. Allo stato la zona su cui insiste il terzo lotto risulta in abbandono, sebbene venga utilizzata dai residenti come percorso di collegamento tra via Capriati e via Monsignor Nuzzi per accorciare la distanza che porta all’unico supermercato del quartiere. All’interno dell’area è presente un piccolo edifico di circa 80 metri quadri da tempo in disuso e segnato dal degrado.
Il progetto
Per la realizzazione del Parco di Loseto, a causa della grande estensione dell’area oggetto dell’intervento (oltre 61mila metri quadri) e della necessità di contenere dilazionare nel tempo i costi di esecuzione, i lavori sono stati suddivisi in tre lotti funzionali: il primo, di 6.550 metri quadri, già realizzato, il secondo, di 20.200 metri quadri, inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, e il terzo, quello per il quale è stato approvato ieri lo studio di fattibilità, di 34.400 metri quadri. La necessità di dotare Loseto di un grande parco pubblico nasce dalla considerazione della cronica assenza di luoghi di incontro e di aggregazione sociale a servizio dell’abitato del quartiere, e si concretizza in uno spazio verde che non avrà recinzioni e che in molti punti manterrà le quote originarie del terreno.
Una volta completato, il parco fungerà plasticamente da cerniera tra l’ambiente urbano e la campagna esistente, in linea con quanto previsto dal programma di mandato del sindaco sul patto-città campagna e sulla realizzazione di parchi agricoli all’interno del Municipio IV. In particolare, laddove il primo e il secondo lotto hanno una destinazione prioritaria a gioco e tempo libero, il terzo lotto contempla orti urbani ed essenze arboree compatibili con gli usi agricoli, cosicché l’offerta finale dei tre lotti sarà estesa e integrata, spaziando dall’educazione ambientale al tempo libero, con l’obiettivo di incidere sulla coesione sociale e di sensibilizzare al contempo i residenti alle tematiche ambientali.
I tralicci
Per realizzare, però, gli interventi previsti per il terzo lotto, l’amministrazione comunale ha ritenuto prioritario risolvere una questione molto sentita dai residenti, che riguarda le interferenze determinate dalla presenza dell’elettrodotto. Per questa ragione, all’interno del quadro economico dello studio di fattibilità, sono previsti i costi stimati parametrici per lo spostamento dell’elettrodotto. “Il terzo lotto del parco di Loseto – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – si somma al primo, eseguito e inaugurato circa un anno fa, e al secondo, già programmato e inserito nel triennale 2018/2020. Questo terzo stralcio del parco, in anticipo all’esecuzione dei lavori, vedrà lo spostamento dei tralicci più volte richiesto dal comitato dei residenti. All’interno del quadro economico dello studio di fattibilità c’è infatti una stima dei costi necessari per lo spostamento dei tralicci. Nei prossimi giorni i tecnici del Comune incontreranno i rappresentanti di Terna, proprietaria della rete, per definire il progetto di dettaglio necessario per procedere agli ulteriori livelli di progettazione del terzo lotto del parco, che provvederemo ad inserire nel prossimo aggiornamento del Piano triennale delle opere pubbliche”.