La presidente Micaela Paparella rende noto che è stata siglata questa mattina la convenzione tra il Municipio I e Save the Children Italia onlus per l’affidamento in concessione della parte attualmente libera dell’immobile di proprietà comunale in largo Annunziata 15, a Bari vecchia. A seguito di avviso pubblico, infatti, l’associazione si è vista aggiudicare il servizio per la realizzazione di specifici progetti rivolti a minori fino ai 17 anni d’età e alle loro famiglie che vivano in contesti segnati dal disagio materiale ed educativo, agli anziani, alle madri adolescenti, ai minori e adulti con disabilità residenti nel Municipio I.
Le attività, che dureranno complessivamente sei anni e saranno completamente gratuite per gli utenti, si svolgeranno su uno spazio di circa 500 metri quadri e riguarderanno in particolare:
- servizi di animazione, cura a socializzazione dei minori da 0 a 6 anni in condizioni di disagio e delle loro famiglie
- servizi di animazione, cura e socializzazione dei minori da 7 a 17 anni in condizioni di disagio e delle loro famiglie
- servizi di ascolto, cura, socializzazione degli anziani in condizioni di disagio
- percorsi di ascolto, assistenza e guida di madri adolescenti e dei loro figli
- attività di apprendimento scolastico, valorizzazione delle capacità artistiche e sportive
- inclusione e cura di minori e adulti con disabilità e inserimento degli stessi in tutti i percorsi già elencati
- percorsi di ascolto, cura e integrazione di minori LGBTQI, minori vittime di violenza/abusi e minori con problemi di dipendenza patologica da sostanze psicotrope e da new addiction.
L’associazione, pertanto, si è impegnata ad avviare le attività programmate entro 90 giorni dalla consegna dell’immobile e, soprattutto, a garantire l’apertura della struttura dodici mesi l’anno, con facoltà di prevedere un periodo di chiusura complessivamente non superiore a 30 giorni, assicurando il funzionamento del servizio per almeno cinque giorni e trenta ore alla settimana.
“Siamo molto soddisfatti – ha commentato Micaela Paparella – prima di tutto perché abbiamo riaperto e restituito alla città uno spazio pubblico in cui saranno promosse iniziative sociali a sostegno principalmente di tanti minori che vivono diverse difficoltà, in un momento storico in cui spesso abbiamo a che fare con episodi di bullismo e abuso di sostanze stupefacenti. Ogni problematica sarà affrontata nell’ambito di una progettazione mirata e studiata per fornire ai bambini e ai ragazzi nuovi strumenti utili a fronteggiare il loro specifico disagio. Inoltre, in questo modo riusciamo a garantire un nuovo sostegno sociale a tanti cittadini, compresi gli adulti, che risiedono in un quartiere complesso che certamente necessita di punti di riferimento qualificati e dedicati alle fasce più fragili della cittadinanza. In questi giorni l’associazione si occuperà delle operazioni di manutenzione dei locali e, al termine degli interventi che si concluderanno prima del nuovo anno scolastico, sarà possibile ospitare tutte le attività previste dal progetto. Sono certa che questo luogo diventerà un presidio sociale non solo per i residenti di Bari vecchia ma per larga parte della città”.