Senza stipendio da febbraio. Delusione per le “menzogne” del presidente. E timori per la bancarotta, con una situazione drammatica per una città – Bari – che vive per il suo club. Così Migjen Basha, centrocampista del Bari, in un’intervista alla testata svizzera 24heures.ch, ripresa da Tuttobari.com.
Sempre più lontano dal club biancorosso, il 31enne mediano svizzero naturalizzato albanese è entrato in tackle sulla società e in particolare sul presidente Cosmo Giancaspro: “Incolpo il presidente per averci mentito per mesi. Se fosse stato onesto con noi, sono sicuro che avremmo trovato una soluzione. Come i miei compagni di squadra e gli impiegati del club, da febbraio non ho ricevuto alcuno stipendio. Se il presidente non li paga prima del 25 giugno, Bari sarà in bancarotta. Una situazione drammatica per una città che vive per il suo club”.
E il futuro per Basha potrebbe avere il sapore e i colori del passato: “A 31 anni ho ancora anni buoni davanti a me. Ho già avuto contatti con alcuni club ma non ho voglia di affrettare nulla. Per quanto riguarda Losanna, è la mia città e il LS è il mio club. Quello in cui sono cresciuto. Per mille ragioni, non chiuderò mai la porta”.