Cresce in Puglia la tutela dei prodotti garantiti da marchi di qualità e provenienza, come nel caso della “Burrata di Andria”, il formaggio fresco di latte vaccino prodotto nelle Murge, che può contare su un consorzio di tutela recentemente riconosciuto da parte del ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Le attività dell’ente consortile sono state presentate oggi Bari nella sala conferenze dei Carabinieri Forestali Puglia, dal presidente del Consorzio, Salvatore Montrone, e dal coordinatore Francesco Mennea, alla presenza dell’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Leonardo di Gioia, e dei consiglieri regionali Filippo Caracciolo (Pd), Grazia Di Bari (M5s), Nino Marmo (Fi), Sabino Zinni (Esp).
Il Consorzio ha intrapreso – è emerso – un percorso di trasformazione che porterà la “Burrata di Andria” ad essere prodotto a Denominazione di origine protetta (Dop), rispetto all’attuale indicazione geografica protetta (Igp). “Oggi è un momento importante in cui si consolida – ha sostenuto Di Gioia – la forza imprenditoriale del sistema produttivo agricolo che potrà avere maggiore operatività nella tutela e promozione della burrata. Il Consorzio, nato nel 2017, consolida il valore economico del prodotto e consente anche maggiori prospettive a quei produttori che conferiscono il latte e che, anche nell’ambito della trasformazione dalla Igp verso la Dop, potranno trarne assoluto vantaggio in termini di quantità vendute e di prezzo”.