Cinquecento grammi di droghe leggere e oltre un centinaio di spinelli, con la segnalazione di 184 assuntori al prefetto. Oltre duemila capi di abbigliamento contraffatti, con la contestuale denuncia all’Autorità Giudiziaria di 49 responsabili. E’ il bilancio dei sequestri effettuati da cento finanzieri, supportati da unità cinofile antidroga, in occasione della doppia tappa barese del tour di Vasco Rossi, il 16 e 17 ottobre allo stadio San Nicola di Bari. Oltre centomila i fan arrivati nell’impianto barese, intorno al quale il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari, ha predisposto uno specifico piano di intervento volto a contrastare il commercio illegale di capi contraffatti nonché i fenomeni del bagarinaggio e, non da ultimo, del consumo di sostanze stupefacenti.
Il dispositivo operativo realizzato dalle Fiamme Gialle ha riguardato anche l’aspetto preventivo, con l’impiego di militari, sin dalla mattina di sabato 16 giugno, a presidio e controllo delle principali arterie stradali e della stazione ferroviaria centrale, con il prioritario scopo di individuare quelle persone, che mescolati tra le migliaia di fan, raggiungevano la città, solo ed esclusivamente per porre in essere attività illegali.
Sette i bagarini fermati mentre vendevano titoli di ingresso non autorizzati e con prezzo maggiorato anche fino al 100 per cento del valore originario. Nei confronti dei “bagarini” è stata contestata una più gravosa violazione, introdotta dalla legge finanziaria per il 2017, resa attuativa dallo scorso marzo 2018, che prevede per gli spettacoli diversi da quelli sportivi, una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 180.000 euro.
In occasione del concerto sono stati individuati, inoltre, numerosi biglietti falsi acquistati online da ignari acquirenti su piattaforme fittizie telematiche espressamente create per l’evento.
(Foto Vasco Rossi Ufficiale)