“Morta perché all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII ci sono solo quattro posti per la terapia intensiva di cardiochirurgia”. E’ la denuncia dei genitori di Anita, bimba di otto mesi, scomparsa a causa di una setticemia, dopo che i medici hanno rimandato a più riprese l’intervento al cuore di cui necessitava per far spazio alle emergenze e dopo una ricaduta di bronchiolite. La denuncia è stata raccolta da Tele Norba che ha raccontato la vicenda intervistando la madre della piccola, nata con la sindrome di Down dopo un parto gemellare. “Viviamo nel 2018 circondati dalla tecnologia – racconta la mamma di Anita – possibile che ci siano solo quattro posti per la terapia intensiva?”.