Da oggi, otto Punti di primo intervento della provincia di Bari chiudono definitivamente. Spariscono le strutture di Gioia del Colle, Santeramo, Casamassima, Noci, Locorotondo, Ruvo, Grumo, Conversano e Castellana Grotte. Al loro posto ci sarà una postazione 118 fissa, con ambulanza o auto medicalizzata.
In tutta la Puglia sono 38 i Ppi che devono essere chiusi, così come deciso dalla Regione Puglia ma non spariranno tutti contemporaneamente. Si tratta, infatti, di una riforma graduale che potrebbe durare ancora qualche settimana. In provincia di Bari ne chiuderanno 17 in tutto, oggi si comincia con le prime 8 strutture elencate in precedenza.
L’elenco delle chiusure
I 38 Ppi che scompariranno sono così dislocati sul territorio: 17 sono in provincia di Bari (Alberobello, Bitonto, Casamassima, Castellana Grotte, Conversano, Gioia del Colle, Giovinazzo, Grumo, Locorotondo, Noci, Mola, Polignano, Rutigliano, Ruvo, Santeramo, Terlizzi e Triggiano); 5 nel Foggiano (Monte Sant’Angelo, Torremaggiore, San Marco in Lamis, Vico del Gargano e Vieste); 3 nella Bat (Canosa, Minervino, Spinazzola); 5 in provincia di Brindisi (Cisternino, Ceglie Messapica, Fasano, Mesagne, San Pietro Vernotico); altrettanti nel Tarantino (Ginosa, Grottaglie, Massafra, Moscati, Mottola); e 3 in provincia di Lecce (Campi Salentina, Nardò, Poggiardo).
Cosa cambia
Per i Ppi che, oggi, garantiscono almeno 6mila accessi all’anno non cambierà molto: al posto dei medici ospedalieri ci sarà una postazione fissa del 118 sempre con medico, l’ambulanza sarà presente all’interno delle strutture che oggi ospitano i Punti di primo intervento. Invece, in sostituzione dei Ppi che non arrivano ad effettuare 6mila interventi all’anno ci sarà un’auto medicalizzata. Gli attuali Ppi si dedicano principalmente a codici bianchi o verdi, casi non gravi. La sostituzione con le ambulanze medicalizzate farà sì che le persone potranno trovare nella postazione fissa già il medico operativo e, in caso di codici gialli o rossi, sarà garantito un intervento e trasporto in ospedale più tempestivo. Nelle zone turistiche, dove in estate la popolazione raddoppia, verrà raddoppiata la presenza delle ambulanze del 118.