Salvatore Giuliano è alla guida dell’istituto Majorana di Brindisi da nove anni. Designato dai Cinque Stelle come probabile ministro dell’Istruzione (poi è stato scelto Marco Bussetti) ieri è stato scelto come sottosegretario all’Istruzione. Il suo è sempre stato un istituto all’avanguardia in Italia: ha raddoppiato il numero degli iscritti, tra questi anche studenti provenienti da fuori regione; è stato capofila del progetto Book in progress, sostituendo i costosi libri di testo con dispense da 35 euro; via via ha portato avanti il progetto di modifica del rapporto cattedra banchi, abbandonando la lezione frontale e modificando orari, calendari e le stesse aule.
Salvatore Giuliano è stato anche uno dei presidi a firmare il manifesto “io non sciopero”, contro la mobilitazione del 5 maggio del 2015 contro la Buona scuola. “Pur riconoscendo che il DDL 2994 Giannini Madia Padoan sia suscettibile di elementi migliorativi e di chiarimenti interpretativi – scrivevano i dirigenti tra cui Giuliano – ne difendiamo con forza l’impianto e il coraggio con il quale interviene a riformare la scuola con l’obiettivo di rinnovarla e renderla rispondente ai bisogni della società complessiva”.
(foto varesenews)