Nel tardo pomeriggio sono arrivate a Foggia, a bordo di quattro camion, le prime 120 tonnellate di rifiuti da Roma, un altro tir invece ha raggiunto Bari con ulteriori 30 tonnellate. Dopo giorni di trattative e polemiche, l’immondizia in eccesso prodotta nella Capitale è stata trasferita in Puglia in virtù dell’accordo fatto tra due presidenti di Regione, Michele Emiliano e Nicola Zaingaretti, per aiutare Roma in emergenza (foto repertorio).
Da oggi e sino al 30 gugno arriveranno cinque camion al giorno, per un totale di 150 tonnellate quotidiane da smaltire negli impianti di Foggia e Bari gestiti dall’Amiu. La fetta più grande sarà lavorata in Capitanata, a Bari non dovrebbero arrivare più di due camion al giorno. La Puglia ha chiesto 155 euro per tonnellata da smaltire, ma ha imposto anche una data limite per il trasporto dell’immondizia: il 30 giugno. Da luglio, gli impianti pugliesi non potranno più ricevere rifiuti da Roma, quindi ci sono solamente 15 giorni a disposizione. Dopo il trattamento delle 150 tonnellate nelle strutture di Foggia e Bari, gli scarti – circa il 30% del totale – finiranno quasi tutti nella discarica di Canosa, una piccola percentuale – però – verrà trasferita anche a Statte, nel tarantino, e in un altro centro della provincia di Bari.