Seicento metri quadrati di palestra, duecento di servizi, altri quattrocento esterni con aree verdi e di un sistema di rampe per l’accessibilità delle persone con disabilità che colmerà i dislivelli esistenti. Sono alcune cifre del progetto per la nuova palestra che servirà la scuola elementare Cirielli e la scuola materna anch’essa compresa nel Cep 1 nel quartiere San Paolo di Bari. Il progetto è stato presentato questa mattina negli spazi della “Cirielli” dal sindaco del capoluogo Antonio Decaro, accompagnato dagli assessori alle Politiche educative e giovanili, Paola Romano, e ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, e dal presidente del Municipio III Massimiliano Spizzico.
Il progetto, che nelle fasi iniziali è stato redatto dai tecnici comunali e nella sua versione esecutiva e di direzione dei lavori è a cura di un professionista esterno, l’architetto Marco Costanza, ha ottenuto il parere favorevole del Coni. Il plesso è contornato da quattro vie: via Molise, via Puglia, via Perugia e via Taranto. La palestra avrà un ingresso indipendente da via Perugia, oltre a quello di via Molise e a quello interno.
La palestra sarà climatizzata e dotata di pannelli fotovoltaici, di illuminazione a led e sarà completamente accessibile. L’importo complessivo dei lavori è pari a 770mila euro, 200mila dei quali rivengono da oneri di urbanizzazione. Gli interventi dureranno 11 mesi.
“Sono contento di essere venuto qui oggi – ha dichiarato il sindaco Decaro – e di aver potuto rileggere quel contratto che ho siglato due anni fa insieme alle due studentesse della scuola che mi chiedevano un impegno scritto per la realizzazione della palestra. La presentazione di oggi è la dimostrazione che gli impegni possono essere mantenuti. Questo è l’unico modo per insegnare alle giovani generazioni a credere e ad avere fiducia nelle istituzioni”.
“La prima richiesta ufficiale delle Politiche giovanili ad IVOP risale al 2002 e riguarda la verifica della fattibilità del progetto in relazione agli spazi disponibili. Da allora è partito l’iter fatto di studio di fattibilità, progetto preliminare e definitivo, quest’ultimo approvato dall’attuale giunta nel novembre del 2015, con una richiesta di finanziamento a tasso agevolato al Credito sportivo per l’importo di 570mila euro – spiega l’assessore Galasso -. Poi il progetto è stato modificato e successivamente, nella sua versione esecutiva, ha visto ampliarsi gli spazi dei campi sportivi per consentire lo svolgimento di gare riconosciute dal Coni. La palestra, infatti, è stata pensata non solo per accogliere le attività motorie e ludico-sportive dei piccoli ma anche quelle sportive e amatoriali che vanno dal basket alla pallavolo, alla scherma, alla lotta, indipendentemente dall’orario scolastico. La struttura avrà un doppio ingresso, uno dall’interno della scuola e l’altro direttamente dall’esterno. che potrà essere utilizzato al di fuori delle ore di lezione. L’aggiudicazione della gara per la nuova palestra è avvenuta a maggio, e adesso siamo in procinto di firmare il contratto. Il nostro obiettivo è quello di cantierizzare l’opera entro luglio al fine di poter anticipare le lavorazioni più rumorose durante la pausa estiva. Cercheremo di consegnare la palestra entro la prossima estate in modo da che possa entrare a regime per l’avvio dell’anno scolastico 2019-20”.
“La nuova palestra, attesa da oltre 20 anni in questa scuola, era un dovere prima che un impegno preso con tutti i cittadini del quartiere San Paolo – ha commentato Paola Romano -. È straordinaria la capacità di queste comunità scolastiche di affrontare i disagi e combattere per garantire spazi e diritti ai giovani studenti. Il risultato presentato oggi è innanzitutto una vittoria per tutte le persone che vivono questa scuola: il corpo docenti, i genitori e le associazioni del quartiere che vi gravitano intorno. La palestra, infatti, non sarà solo un luogo per l’attività sportiva dei ragazzi ma uno spazio aperto a tutta la comunità e alle tante iniziative che si organizzano nel quartiere”.
“Il nostro impegno va bene oltre la realizzazione della palestra a servizio della scuola – ha concluso il presidente Spizzico – perché questi spazi saranno messi a disposizione del quartiere e della comunità nelle ore extra scolastiche. La stessa cosa stiamo facendo con l’area ludica all’interno della scuola Lopopolo, che accoglierà tanti bambini che purtroppo in questo quartiere non hanno spazi all’aperto sicuri dove giocare”.
L’intervento si inserisce in una logica che vuole evitare nuovo consumo di suolo, cercando di utilizzare gli spazi esistenti, come nel caso di questo plesso scolastico che, per di più, si trova nel cuore dell’itinerario di strade e marciapiedi che verranno riqualificati nell’ambito delle realizzazioni del Piano Periferie per il San Paolo.