GIOVEDì, 18 DICEMBRE 2025
85,874 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,874 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Scuola, è emergenza in Puglia: 125 istituti guidati da presidi part – time

Pubblicato da: redazione | Dom, 10 Giugno 2018 - 13:00
Banchi Scuola

“Nel nuovo contratto dei dirigenti scolastici dovranno prevedere, almeno qui al Sud e in Puglia, il dono dell’ubiquità per compensare le carenze di un sistema ormai insostenibile”. A parlare è  Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia, che denuncia la difficile condizione delle reggenze degli istituti pugliesi per il prossimo anno scolastico.

“Le scuole funzionanti in Puglia, nell’anno scolastico che scatterà a settembre, saranno 656 di cui 38 sottodimensionate al parametro dei 600 alunni – spiega –  Pertanto, agli 87 posti già vacanti si andranno ad aggiungere le 38 scuole sottodimensionate, per un totale di 125 scuole gestite con presidi part time, ovvero impegnati su due scuole. Ancora una volta a farne le spese sarà la qualità dell’offerta didattica e il regolare funzionamento delle scuole, che tra dirigenti che saranno costretti a sdoppiarsi, peraltro dovendo far ricorso a continui spostamenti che ne mettono a repentaglio l’incolumità fisica e la sicurezza, e personale Ata in deficit conclamato di circa 500 unità, sarà più che incerto”.

Verga sottolinea, inoltre, che “non ci potranno essere nuove assunzioni per esaurimento della graduatoria e siamo in clamoroso ritardo per l’espletamento del concorso. E’ inutile nascondersi dietro un dito: siamo in emergenza, ma qualcuno fa finta di non accorgersene. La mole di lavoro e le responsabilità, in particolare dei dirigenti scolastici, aumentano mentre le assunzioni e il personale a disposizione diminuisce o è soggetto a condizioni di evidente precariato. Ci auguriamo, anzi facciamo appello al nuovo Ministro dell’Istruzione affinché intervenga direttamente per restituire dignità alla Scuola meridionale e pugliese e ai suoi lavoratori, mettendo fine alla politica scellerata dei tagli scriteriati e condividendo – conclude –  finalmente con le parti sociali un percorso virtuoso che punti sulla qualità di un servizio vitale per il futuro del Paese e delle nuove generazioni, l’unico che può accorciare la forbice del divario tra Nord e Mezzogiorno”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

I tifosi del Triggiano ricordano Domenico...

Il gruppo “70019” nasce nel 2024. È un gruppo di amici...
- 17 Dicembre 2025

Bari, “La Magia del Natale 2025...

È stata presentata questa mattina, nella sede del Municipio IV, a...
- 17 Dicembre 2025

Tragico incidente tra Ruvo di Puglia...

Tragedia sulle strade del Barese nel tardo pomeriggio di oggi. Un...
- 17 Dicembre 2025

Ospedale pediatrico di Bari, il pronto...

A Bari l’attenzione alla pediatria si rafforza con percorsi sempre più...
- 17 Dicembre 2025