L’ex patron del Foggia Calcio, Fedele Sannella, è tornato in libertà dopo oltre quattro mesi di detenzione. Il gip del Tribunale di Foggia Maria Luisa Bengivenga ha infatti accolto l’istanza di scarcerazione presentata dai suoi legali, Gianluca Bocchino e Michele Laforgia. Sannella ha trascorso due mesi di detenzione in carcere (dal 24 gennaio al 23 marzo) a Milano e oltre due mesi ai domiciliari.
L’ex patron del FoggiaCalcio – secondo l’accusa – avrebbe riciclato personalmente 378mila euro reimpiegandoli nel Foggia Calcio Srl sia attraverso la corresponsione di somme in nero a atleti, allenatori e procuratori, sia mediante pagamenti funzionali alla gestione della società, per esempio ad alcuni fornitori. In questo modo avrebbe cercato di ostacolare l’identificazione della provenienza illecita del denaro, proveniente cioè – secondo gli inquirenti – da evasioni fiscali, appropriazioni indebite e bancarotte commesse da Massimo Ruggiero Curci, commercialista ed ex vicepresidente onorario della squadra pugliese, anche lui arrestato nell’ambito di questa inchiesta della Procura di Milano (trasferita per competenza a Foggia per la parte che riguarda Sannella).
Il gip del Tribunale di Milano, nel marzo scorso su richiesta della Dda milanese, dispose il commissariamento per sei mesi del club rossonero