Su proposta del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, la Giunta regionale ha recentemente approvato la costituzione di un gruppo di lavoro per definire una serie di iniziative per migliorare l’accessibilità e la fruibilità della nuova sede regionale in via Gentile dove lavoreranno 1.500 dipendenti e collaboratori e ci saranno un migliaio di visitatori al giorno.
Quindi, il polo regionale di via Gentile si configura come uno dei poli urbani maggiormente attrattivi di persone e di traffico veicolare. Al fine di evitare l’eccesso di traffico, con conseguente congestionamento ed inquinamento per l’uso delle auto private, la Regione Puglia, di intesa con il Comune di Bari, intende promuovere iniziative di mobilità sostenibile per disincentivare l’uso dell’auto privata da parte dei dipendenti e dei visitatori.
“Pertanto – spiega l’assessore regionale alla Mobilità Giovanni Giannini – risulta importante adeguare il tratto di via Gentile per migliorare l’accessibilità in condizioni di sicurezza. Inoltre i dirigenti regionali intendono individuare strumenti che incentivino dipendenti e visitatori ad utilizzare i mezzi di trasporto pubblici o sistemi alternativi di mobilità sostenibile (bici, motocicli, car pooling, car sharing)”. Fondamentale risulta la stazione ferroviaria di Torre Quetta, inaugurata circa due anni fa, che consente già la fermata di ben 45 treni al giorno. La Regione sta studiando con Rfi ulteriori modalità di servizio che riducano i tempi delle lunghe percorrenze (da Lecce e da Foggia) e facilitino l’utilizzo del tratto ferroviario metropolitano con frequenze e orari che favoriscano l’arrivo dei numerosi dipendenti regionali pendolari. Inoltre, la Regione intende promuovere una maggiore collaborazione con Amtab e Comune di Bari per intensificare le frequenze della linea urbana numero 23 (Stazione – via Gentile) e promuovere eventuali convenzioni relativamente all’attivazione di bike sharing e car sharing a livello comunale. Sono allo studio sistemi di riduzione tariffaria e agevolazioni nei pagamenti mediante rateizzazione per abbonamenti annuali.