Sono 9 i progetti per altrettanti film finanziati nella sesta e ultima sessione del fondo Apulia film fund 2017 della Regione Puglia: 3 lungometraggi, 5 cortometraggi e 1 documentario, con un finanziamento totale di 651.304 euro per un impatto sul territorio di oltre 1.676.464 euro. Ne dà notizia un comunicato in cui si precisa che la graduatoria provvisoria della valutazione è stata stilata su 17 progetti pervenuti tra il 28 dicembre 2017 e il 28 febbraio 2018, relativi alla sesta e ultima sessione dell’avviso pubblico Apulia Film Fund 2017 emanato dal dirigente della sezione Economia della Cultura – Regione Puglia, titolare del POR Puglia 2014-2020.
Anche in questa sessione, ci sono 5 registi e 2 produzioni pugliesi, ai quali si affiancano 261 lavoratori pugliesi su 389 lavoratori totali (non sono conteggiate le comparse), impiegate sui set 99 giorni di ripresa in Puglia su 125 giornate complessive di lavorazione. Le riprese delle 9 produzioni finanziate toccano buona parte del territorio regionale. Tre sono i lungometraggi: “Alibi.com” (Picomedia Srl) di Volfango De Biasi (222.693 euro); “Free” (Golden Hours Films Srl) del regista pugliese Fabrizio Maria Cortese (148.805,45 euro); “Stai sereno” (Gika Productions Srl) di Davide Dapporto (143.800 euro). Cinque, invece, sono i cortometraggi finanziati: “Ali” (Tapelessfilm Srl) di Giuseppe Tufarulo(19.451,60 euro); “Ius Maris” (della pugliese Fluid Produzioni Srl) di Vincenzo D’Arpe (25mila euro); “Vena” (A bout de film Srl) di Giuseppe Gandini (24.852 euro); “Il mondiale in piazza” (Articolture Srl) del regista pugliese Vito Palmieri (25mila euro); “Amina” (Master Five Cinematografica Srl) della regista pugliese Maria Serena Tondo (22.149,50 euro). Infine, finanziato il documentario “Milva” (della pugliese Cidiemme Srl) di Angelo Domenico Capogna (19.552,93 euro).