MARTEDì, 05 NOVEMBRE 2024
77,048 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,048 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Quintali di droga dall’Albania e dalla ‘Ndrangheta, 17 persone condannate dal Tribunale di Bari

Pubblicato da: redazione | Gio, 31 Maggio 2018 - 15:30

Il gup del Tribunale di Bari Giovanni Anglana ha condannato a pene comprese tra i 18 anni e i 3 anni di reclusione 17 presunti affiliati a tre diverse organizzazioni armate di narcotrafficanti, due pugliesi con basi a Cerignola (Foggia) e a Trani e un’albanese. La sentenza è stata emessa nell’aula bunker di Bitonto al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato.

Stando alle indagini dei carabinieri, coordinate dalla Dda di Bari, i due gruppi criminali di Cerignola e Trani erano in collegamento con narcotrafficanti albanesi per l’acquisto della marijuana, e con trafficanti della Camorra campana e delle frange di ‘Ndrangheta radicate a Milano per il rifornimento di cocaina. Contatti sono stati accertati anche con organizzazioni salentine e baresi, mentre gli incontri per perfezionare tempi e modalità di consegna dello stupefacente avvenivano soprattutto a Roma e Palermo. Le figure attorno alle quali ruota questa indagine – secondo l’accusa – sono quelle di Gerardo Fucci (condannato a 18 anni e 6 mesi di reclusione), e di Andria Angelo Aruanno (condannato alla pena di 12 anni, 11 mesi e 10 giorni di reclusione), presunti referenti dei due gruppi criminali che si approvvigionavano della droga dall’Albania.

Tra gli imputati c’è anche un esperto chimico, il 34enne di Cerignola Alessandro Amato, condannato a 9 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione, che aveva allestito un vero e proprio laboratorio dove era in grado di trasformare chimicamente, dalla forma liquida a quella solida, la cocaina trafficata. L’inchiesta, risultato di quattro diverse indagini dei pm Antimafia di Bari Carmelo Rizzo, Giuseppe Maralfa, Lidia Giorgio e Giuseppe Gatti, portò nel novembre 2016 all’arresto degli imputati per traffico internazionale di droga e armi da guerra.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Rivolta nel Cara di Bari, i...

Sono arrivati in corteo in piazza Libertà e stanno protestando dinanzi...
- 5 Novembre 2024

Dalla Murgia al Salento, Pinuccio racconta...

 Prenderà il via in queste ore la web serie "Puglia &...
- 5 Novembre 2024

Presunto giro di prostituzione scoperto a...

A permettere l'arresto di un uomo di 50 anni di Trani,...
- 5 Novembre 2024

A Bologna appartamento di 8 mq...

Dopo la notizia di un appartamento monolocale di otto metri quadri...
- 5 Novembre 2024