La necessità di rivedere le linee guida emanate nel 2015 dalla Regione Puglia per facilitare la rimozione delle biomasse vegetali spiaggiate, è stata sottolineata dai rappresentanti nazionali e regionali dei sindacati balneari italiani, Antonio Capacchione e Cesare Bellantuono, oggi nel corso dei lavori della seduta congiunta delle Commissioni Ambiente e Attività produttive della Regione Puglia, presiedute da Mauro Vizzino (Emiliano sindaco di Puglia) e Domenico Damascelli (Forza Italia).
I rappresentanti dei sindacati balneari hanno sottolineato, in particolare, la necessità di interloquire con i rappresentanti dei Comuni costieri interessati dal fenomeno dell’accumulo della posidonia, per la individuazione delle piattaforme di stoccaggio temporaneo. E hanno definito le linee guida regionali un ostacolo nella rimozione delle alghe. Il capo dipartimento all’Ecologia e paesaggio della Regione, Barbara Valenzano, che ha partecipato ai lavori, ha evidenziato che la competenza amministrativa di tale problematica è in capo al settore del demanio regionale. E che nella gestione delle biomasse vegetali bisogna tener conto dei vincoli ambientali presenti nei casi di gestione dei tratti di costa di particolare interesse, tramite la perimetrazione e l’istituzione di aree naturali protette come i Parchi nazionali o naturali regionali, le aree marine protette, le riserve naturali statali.
La seduta è stata aggiornata con l’impegno dei presidenti di commissione a convocare i responsabili regionali della sezione demanio e patrimonio e l’Anci Puglia, per approfondire il percorso amministrativo per l’adozione delle opzioni di gestione.