La “Road to Polignano” inizia dalla Porta dell’inferno. Si chiama Hell’s Gate, appunto, la location che ospita sabato 2 giugno la prima tappa della Red Bull Cliff Diving World Series, il campionato di tuffi dalle grandi altezze, che si concluderà il 23 settembre in Puglia, al termine di un cammino dipinto di celeste, azzurro e blu.
Dopo un’edizione 2017 ricca di sorprese e risultati inaspettati, durante la quale Jonathan Paredes ha sorpreso tutti battendo il sei volte Campione Mondiale Gary Hunt, la World Series torna in Texas per il quinto anno consecutivo, per un inizio di stagione che promette di spingersi oltre i limiti di ciò che è fisicamente possibile (live dalle 21.15 su www.redbullcliffdiving.com, su Red Bull TV*, sulla pagina FB del Red Bull Cliff Diving e su YouTube).
Hell’s Gate è il nome delle suggestive scogliere che si ergono come delle quinte teatrali dalle acque del Possum Kingdom Lake. In Texas saranno in gara sia gli atleti uomini che le atlete del circuito femminile della Women’s World Series, per una prima tappa che si preannuncia ricca di sorprese. Occhi puntati sull’italiano Alessandro De Rose, unico azzurro in gara, che debutta come atleta titolare tenendo alto l’orgoglio tricolore: “I risultati conquistati nel 2017, dall’emozionante vittoria a Polignano a Mare all’inaspettato Bronzo ai Mondiali di Nuoto di Budapest, mi hanno permesso di acquisire più fiducia in me stesso e nelle mie capacità. – dichiara Alessandro – Per questa prima tappa ho preparato un programma di tuffi consolidato, con coefficiente di difficoltà basso, ma che può permettermi un buon piazzamento. Nelle tappe successive inserirò mano a mano tuffi più complessi, compreso il nuovo tuffo che sto preparando per la Finale di Polignano. Il mio obiettivo per il 2018 è puntare in alto: voglio mantenere al massimo le mie performance per rimanere nella Top 3, dimostrando che posso competere ad altissimi livelli, alla pari con i più grandi campioni di questo sport.”