La Corte di Appello di Bari ha confermato 8 condanne (riducendo le pene) e ha assolto 6 imputati al termine del processo di secondo grado per il crollo della palazzina avvenuto in via Roma a Barletta il 3 ottobre 2011 in cui morirono cinque donne. Ne dà notizia l’Ansa.
In primo grado, nel dicembre 2015, i quattordici imputati – progettisti, costruttori, vigili urbani e funzionari del Comune – erano stati condannati a pene comprese fra i 5 anni e 6 mesi di reclusione e i 4 mesi per i reati, a vario titolo contestati, di disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose plurimi, omissione di atti d’ufficio e violazione di norme antinfortunistiche. Stando all’ipotesi accusatoria il crollo fu causato dai lavori di demolizione della palazzina adiacente a quella dov’è c’era l’opificio nel quale morirono 4 operaie e la figlia del titolare.
(foto Ansa)