Al largo di Santa Maria di Leuca, navi della Guardia di finanza hanno localizzato e monitorato un’imbarcazione sospettata di trasportare migranti irregolari. A 11 miglia dalla costa, in acque territoriali italiane, i militari delle unità navali del reparto operativo Aeronavale della Guardia di finanza di Bari hanno intercettato il veliero diretto verso le coste italiane, sospetto per l’insolita navigazione sempre a motore e con la linea di galleggiamento molto bassa.
I finanzieri sono riusciti ad abbordarlo e a salire a bordo, nonostante le cattive condizioni del mare, rilevando la presenza di numerosi migranti irregolari stipati sottocoperta nelle cabine di bordo e individuando due skipper russi alla guida.
Il veliero monoalbero, della lunghezza di circa 12 metri, di colore bianco e scafo blu, battente bandiera statunitense e denominato “Bon Jovi”, è stati scortato nel porto di Leuca, dove è arrivato nel tardo pomeriggio per consentire lo sbarco dei migranti.
In banchina era già pronto il dispositivo di accoglienza, anche sanitario. L’imbarcazione è stata poi condotta nel porto di Gallipoli per essere sottoposta a sequestro. I 60 migranti di presunta nazionalità curda, pakistana e indiana, suddivisi in diversi nuclei famigliari, di cui 42 uomini adulti, 7 donne di cui due in stato di gravidanza e 11 minori (2 non accompagnati, collocati presso case famiglia della zona), sono stati portati nel centro d’accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto.
I due scafisti di 24 e 23 anni sono stati arrestati. Dall’inizio dell’anno sono oltre 200 i migranti irregolari, provenienti da mare, giunti in Puglia, 10 gli scafisti arrestati e 5 le imbarcazioni sequestrate dalla Guardia di Finanza.