L’allarme bomba, l’intervento delle Forze dell’ordine, l’ipotesi concreta che si sia trattato di uno scherzo di pessimo gusto. E’ stato un sabato di paura a Conversano, dove una telefonata anonima ha annunciato la presenza di un ordigno all’interno del castello dov’è in corso la Mostra di Artemisia.
Dopo l’allarme dato da una dipendente che ha ricevuto la telefonata, sono stati fatti uscire fuori dalla struttura gli operatori culturali e una comitiva di venti persone in visita alla mostra. Immediatamente sgomberate anche le abitazioni limitrofe e l’area di piazza Castello – dov’era in programma la deposizione dei fiori da parte dei bambini delle scuole, per i festeggiamenti della Madonna della Fonte – poi sono giunti sul posto i Carabinieri di Conversano, l’Unità Cinofila dei Carabinieri di Modugno e quindi gli artificieri da Taranto.
Una prima ricognizione nel castello, però, non avrebbe fruttato risultati, tanto che con il passare del tempo è maturata sempre più l’ipotesi di uno scherzo di pessimo gusto. I carabinieri sono al lavoro per rintracciare l’utenza dalla quale sarebbe partita la chiamata.
L’assessore regionale Alessandro Piemontese ha stigmatizzato l’accaduto parlando di un gesto “folle” e augurandosi che il responsabile venga trovato al più presto. “E torno a battere su un tema a me molto caro: la Sicurezza in città. Non sarà uno stupido scherzo – le parole di Piemontese – a farmi cambiare idea, perché la questione Sicurezza in città va presa di petto. Senza se e senza ma”.