“Mi auguro che la sua approfondita conoscenza delle vicende pugliesi ci consenta un dialogo costruttivo. Nessuno ha la pretesa di ottenere dal nuovo presidente del Consiglio ciò che ci interessa o che ci accontenti. Non è questa la logica. Ma che ci ascolti, che si ragioni, che si approfondisca e che si trovino delle soluzioni condivise, che anziché dividere il popolo lo uniscano alle istituzioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano (Pd), parlando con i giornalisti a Bari, del premier incaricato, Giuseppe Conte, originario della provincia di Foggia.
“Noi – ha aggiunto – sono 14 anni che lavoriamo con questo sistema. Abbiamo provato a convincere il governo del Pd a lavorare con questo metodo, non ci siamo riusciti. Adesso ci riproviamo con il governo giallo-verde che mi auguro si possa costituire al più presto». Tornando al premier incaricato, Emiliano ha detto: «Innanzitutto fatelo giurare, sono abbastanza scaramantico. È chiaro – ha rilevato – che per noi un premier pugliese è una nemesi meravigliosa”. “Io – ha concluso – immagino cosa avranno pensato tutti i nemici della Puglia che si erano annidati nel precedente governo, a pensare che c’è la possibilità che il prossimo presidente del Consiglio sia pugliese. Anche questo, devo dire, non ha prezzo come sensazione”.