È partito questa mattina da Bari per raggiungere Matera il “No corruption train”, il treno delle Ferrovie appulo lucane (Fal) con a bordo 150 studenti di dieci scuole medie superiori della Puglia, per testimoniare come la cultura della legalità possa diffondersi a partire dalle nuove generazioni.
Alla partenza hanno portato i loro saluti, tra gli altri, il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, e il presidente delle Fal, Matteo Colamussi. Entusiasti per l’esperienza, gli studenti hanno spiegato che per loro “è importante confrontarsi con gli adulti su un tema di cui non si parla a scuola e tra i giovani: dobbiamo cercare di comprendere il più possibile – hanno evidenziato – per non commettere errori in un futuro prossimo”. Decaro ha sottolineato che nel nostro “Paese la corruzione è molto elevata: ci sono classifiche che ci danno sotto Paesi come il Ruanda – ha detto – e il costo sociale è ancora altissimo: alcuni analisti parlano di 60 miliardi di euro. I criminali – ha aggiunto – normalmente vengono allontanati dalla società, si gira la testa dall’altro lato. Mentre nei confronti dei corruttori c’è ancora una sorta di benevolenza nel nostro Paese. E iniziative come questa con i giovani credo siano importanti”.
Il sindaco ha poi rilevato che “negli anni sono state fatte norme sull’anticorruzione che però creano degli ostacoli: penso – ha detto – al Codice degli appalti e anche a situazioni di emergenza come quella dei terremoti in cui siamo costretti a fare le gare e a non risolvere il problema nell’immediato per evitare che si possa annidare la corruzione, soprattutto nella Pubblica amministrazione. da un lato – ha concluso – quelle norme ci hanno aiutato a fare dei passi in avanti, dall’altro bloccano lo sviluppo del Paese o comunque lo rallentano”.
“Questi ragazzi da tutta la Puglia raggiungono Matera capitale della cultura – ha detto Colamussi – e il messaggio che l’azienda vuole dare è esattamente la cultura dell’anticorruzione. Riteniamo in questi anni di aver fatto un lavoro duro, ancora da ultimare, ma all’insegna di questi valori”. L’iniziativa del treno anticorruzione è promossa da Fal, Università di Foggia, e Uffici scolastici regionali di Puglia e Basilicata.