Il ministero della Giustizia valuti l’opportunità di adottare “misure straordinarie” tramite la nomina di un commissario straordinario per gestire questa fase emergenziale dell’edilizia giustizia barese e l’intervento della Protezione civile. È una delle richieste deliberate dalla Conferenza permanente per i servizi giudiziari che si è riunita questa mattina in Corte d’Appello a Bari allo scopo di trovare soluzioni per il trasferimento in tempi rapidi degli uffici di Procura e del Tribunale Penale attualmente ospitati nell’immobile di via Nazariantz, da ieri dichiarato inagibile.
Al ministero la Conferenza chiede anche che sia disposta la sospensione dei termini processuali, che siano individuati con urgenza immobili sostitutivi e mezzi finanziari per il trasloco. Una commissione interna formata da magistrati, avvocati e personale di cancelleria si farà carico di stilare un crono programma individuando le priorità. Si attendono, inoltre, dalla proprietà Inail ulteriori indicazioni tecniche sui tempi entro cui organizzare il trasferimento in condizioni di sicurezza.
Per il momento le udienze con detenuti saranno celebrate in altre sedi (piazza De Nicola, Bitonto e forse dalla prossima settimana Modugno) ed è stato deliberato che Procura e Ufficio gip inizino a breve il trasloco in un edificio su via Brigata Bari. Lunedì sarà a Bari il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, per un incontro con i vertici degli uffici giudiziari al quale è stato invitato anche un rappresentante del ministero. Intanto questa mattina, in una assemblea convocata in via Nazariantz, il personale amministrativo della Procura ha annunciato una raccolta firme per la futura costituzione di parte civile nei procedimenti penali che riguarderanno l’edilizia giudiziaria barese.