Un’indagine penale per violazione delle norme relative alla sicurezza sul lavoro e pericolo di crollo è in corso da parte della Procura di Bari con riferimento alle criticità strutturali del Palazzo di Giustizia di via Nazariantz, che ospita gli uffici della Procura della Repubblica e del Tribunale penale.
Lo si apprende da fonti giudiziarie all’indomani dell’annuncio del procuratore, Giuseppe Volpe, di un probabile sgombero del palazzo sulla base di una relazione tecnica depositata dall’Inail, ente proprietario dell’immobile, che individua preoccupanti criticità strutturali nelle fondamenta e nei solai. L’ordinanza di sgombero potrebbe essere firmata già oggi dal sindaco, Antonio Decaro. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Roberto Rossi e dal sostituto Fabio Buquicchio, è al momento a carico di ignoti.
Nell’ambito di questo nuovo fascicolo, circa due mesi fa i magistrati baresi hanno conferito incarico per una consulenza tecnica al professor Giancarlo Chiaia del Politecnico di Bari. La relazione, che non è stata ancora depositata, riguarderà gli stessi aspetti già analizzati nella relazione commissionata allo studio Vitone dall’Inail.