C’è anche il magnate Andrey Guryev, 4,5 miliardi di dollari di patrimonio, fra i pellegrini attesi per le celebrazioni ortodosse in onore di San Nicola. Già membro del Consiglio della Federazione dal ramo esecutivo del Governo di Murmansk e vicepresidente del cda di PhosAgro, una delle compagnie di fertilizzanti fosfatici più redditizie del mondo, Guryev è uno dei maggiori finanziatori dell’altare d’argento della Basilica e della ristrutturazione della Chiesa Russa di Bari.
Non solo Guryev, però. Con lui è arrivato anche il Metropolita Juvenalij di Krutizk e Kolomenskoe, il più anziano vescovo Russia già venuto a Bari per altri festeggiamenti Nicolaiani, che domani celebrerà la funzione solenne dedicato al Santo nella Basilica di San Nicola. A Bari sono atterrati anche i charter con il Metropolita Feodosij di Tambov e Rasskazovo; il vescovo Vikentij di Zlatoust e Satka; il vescovo Germogen di Miciurinsk e Morshansk; il vescovo Ignatij di Uvarovo e Kirsanov.
Insieme a loro sono già giunte centinaia di fedeli con voli messi a disposizione da sostenitori privati e migliaia di pellegrini ortodossi che giungeranno a Bari tra le giornate di lunedì e martedì da diversi paesi dell’est, a cui si aggiungono i tanti cittadini ortodossi residenti in Italia.
Nei tre giorni della loro permanenza a Bari il folto gruppo dei pellegrini giunti con i charter avrà anche modo di visitare Alberobello e Polignano a Mare accompagnati dallo storico russo residente in Puglia, Mikhail Talalay.
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