E sono dieci. Dieci furti fra il centro per le famiglie di Japigia e la sede decentrata di Torre a Mare, importanti presidi del welfare cittadino. La scorsa notte la struttura di via Giustina Rocca 9 è stata nuovamente svaligiata e danneggiata da sconosciuti, che hanno rubato un videoproiettore (appena ricomprato), i megafoni utilizzati per gli eventi pubblici, le attrezzature per i laboratori artigianali e scassinato gli armadi, le serrature e le porte e devastato gran parte dell’immobile.
Il centro lavora con gli adulti e i minori di Japigia e Torre a Mare portando avanti progetti di grande valore. “Nessuna minaccia, violenza o intimidazione può fermare l’impegno del Welfare, della rete delle realtà associative e degli operatori sociali impegnati nelle aree periferiche della città – commenta l’assessore comunale di Bari, Francesca Bottalico -. Un altro furto, si tratta del decimo dall’inizio dell’anno. Una violenza commessa nei confronti di tutti, di un bene pubblico. Un’offesa grave alla quotidianità di tanti minori e famiglie che trovano nei servizi un luogo accogliente, sicuro, dove rifugiarsi per sfuggire alle logiche e alla dimensione di disagio, spesso vissuto nelle proprie case, specialmente in un quartiere complesso come Japigia. I ladri che hanno depredato il centro, mettendo a soqquadro gli arredi, distruggendo i disegni dei bambini, violando le lettere custodite gelosamente dagli operatori e donate dalle famiglie in questi mesi e rubando persino i biscotti e le merendine non l’avranno vinta”.
L’impegno però non verrà meno: “Il welfare non è solo speranza, desiderio, cura e fiducia – ha proseguito Bottalico – ma anche tenacia, passione, coraggio e denuncia. Non saranno i furti, i pregiudizi, l’intolleranza, l’illegalità, gli atti vandalici o le provocazioni a fermarci. Andiamo avanti circondati dall’affetto di quanti conoscono il nostro lavoro e convinti a non arretrare di un solo passo rispetto alla cattiveria, all’ignoranza e alla violenza di chi impiega le proprie energie per distruggere anziché costruire”.
Nel corso dei diversi furti, in questi mesi al centro sono stati sottratti attrezzature per i corsi musicali e piccole feste di quartiere, strumenti e casse, video proiettore e materiale per i cineforum, attrezzature per corsi di informatica per adulti e minori, colori e piccoli attrezzature per laboratori artistici, lavagna multimediale per i corsi didattici, telefoni cellulari e apparecchiature telefoniche, macchine fotografiche per i corsi e i laboratori di narrazione. Sono stati inoltre danneggiati i distributori automatici di alimenti e scassinati gli schedari.