Sono un “atto dovuto” le nomine nella Cassa depositi e prestiti del sindaco e presidente Anci, Antonio Decaro e dell”assessore al Bilancio della Regione Lombardia, Davide Carlo Caparini (Lega), in rappresentanza di Comuni e Regioni al posto rispettivamente dell”ex numero uno dell”associazione Piero Fassino e dell”ex assessore lombardo Massimo Garavaglia, che si sono dimessi per incompatibilità dopo l”elezione in Parlamento. Ad assicurarlo il Ministero Delle Finanze che così smorza le polemiche sui nuovi incarichi.
L”annuncio è atteso dopo la riunione di domani di Cdp, in linea con la norma in base al quale il Tesoro nomina, su indicazione di Anci, Upi e Regioni, i rappresentanti a integrazione del consiglio di amministrazione di Cdp per le decisioni riguardanti la ”gestione separata”, riguardante appunto Comuni, Province e regioni.