Sono già 132 le aziende iscritte e 350 le posizioni aperte per tirocini professionali destinati a ragazze e ragazzi under 29 della città di Bari, nell’ambito del bando Ba29 presentato dal Comune lo scorso 9 marzo. Una misura finanziata dall’ente con 1.900.000 euro e finalizzata all’inserimento lavorativo di giovani disoccupati, di età compresa tra i 16 e i 29 anni, attraverso l’attivazione di tirocini semestrali retribuiti presso aziende e organizzazioni dell’area metropolitana di Bari.
Ogni ragazzo o ragazza selezionata sarà riconosciuto un rimborso di 450 euro al mese per 6 mesi, e al soggetto ospitante un contributo di 300 euro una tantum a rimborso di alcune spese sostenute per l’attivazione del tirocinio, quali l’assicurazione o gli strumenti utili al lavoro.
In questi giorni l’equipe di Porta Futuro sta organizzando lo screening dei profili professionali ricercati dalle aziende in modo da rendere più chiare le offerte presenti sul mercato e rendere più efficiente l’incrocio tra la domanda e l’offerta di tirocinio.
Tra le offerte di posizioni aperte si cercano profili di operaio generico, animatore – grafico Web – marketing, addetto servizi commerciali, addetto alla contabilità, operatore del legno, programmatori, banconista bar-gelateria, fisioterapista, cameriere, operai pulitori, addetto alla rilevazione dati navi in movimento – addetto alle informazioni turistiche – informatico/gestore dati statistici. operatore data entry, addetto alla comunicazione, barista – aiuto cuoco, aiuto magazziniere – impiegato export, giardiniere pulitore, addetto alle vendite in negozio e online, addetto al settore tecnico ed al supporto clienti, addetto ai servizi generali di segreteria, impiegato addetto comm. estero – operaio addetto al confezionamento, addetto alla contabilità, addetto ai serv. generali b&b, cameriere, opratore front/back office, operatore web – animatore di comunità – perito meccanico, addetto alla promozione di servizi e prodotti finanziari, tutor d’aula, educatore, addetto all’organizzaz. e gest. eventi, informatico programmatore, addetto al customer center, apprendista operaio, impiegato, ingegnere meccanico, perito informatico, addetto al magazzino e logistica, web contest specialist, maestro delle arti performative – addetto alle ricerche e sviluppo produzioni artistiche e tanti altri.
“Il programma promosso Ba 29 sta dando i primi risultati: in meno di due mesi abbiamo avuto 350 offerte di tirocinio proposte da ben 132 aziende del nostro territorio – spiega l’assessora Paola Romano –. L’offerta è molto varia: operai, addetti marketing e alle vendite, informatici, ma anche sarti, operatori del legno ed educatori. Una vasta offerta di posizioni che speriamo possa incrociare le professionalità e i percorsi formativi di tante ragazze e ragazzi. La nostra speranza è che questa sia una esperienza importante e un futuro posto di lavoro per tanti giovani baresi. La risposta delle aziende è un dato molto importante e penso sia il frutto del lavoro condiviso con i sindacati e le sigle datoriali. L’iniziativa durerà sino a fine 2020, ma vogliamo subito farla conoscere il più possibile e per questo continueremo ad incontrare piccole e grandi imprese e gli altri soggetti ospitanti, recandoci presso le loro sedi o organizzando incontri a Porta futuro come abbiamo fatto da ultimo giovedì scorso con alcune grandi realtà imprenditoriali pugliesi e il presidente Debartolomeo. Siamo così pronti per partire con l’avviso rivolto ai ragazzi dai 16 ai 29 anni: dall’11 giugno sarà possibile presentare la domanda presso Porta Futuro o tramite pec. Poiché sarà necessario presentare la domanda muniti di ISEE questi giorni possono essere molto utili ai ragazzi per procurarsi il certificato”.
Parallelamente in questi anni l’amministrazione comunale ha lavorato per organizzare e realizzare il job center Porta Futuro, nato grazie a un finanziamento regionale sulla scia dell’analoga esperienza della Provincia di Roma a sua volta mutuata da precedenti esperienza europee. Porta Futuro, che oggi conta 9000 iscritti, è gestito da personale proveniente dal Centro provinciale per l’impiego in virtù di una convenzione tra il Comune e l’allora Provincia. 3397 dei 9000 iscritti a PF rientrano nella fascia d’età compresa tre 16 e 29 anni, 3350 tra i 30 e i 45 anni mentre 2243 sono over 46. Questi dati evidenziano come proprio tra i più giovani esista un’ampia platea di soggetti che non studia e non lavora; un elemento confermato purtroppo dal tasso di disoccupazione giovanile che a Bari supera il dato nazionale. Di qui la scelta di investire sui giovani per sostenere percorsi di professionalizzazione e per offrire anche ai ragazzi che non studiano, non lavorano e non cercano lavoro, i cosiddetti NEET, delle chance concrete per il futuro.
A Bari i giovani tra i 16 e i 29 anni disoccupati o inoccupati appartenenti a nuclei familiari con ISEE inferiore ai 6000 euro sono 2900 ed è a loro che si rivolge BA29, che consentirà di realizzare circa 700 tirocini, con un impatto del 21 per cento sulla platea degli aventi diritto.