Il gup del Tribunale di Bari Antonio Diella ha rinviato a giudizio i due uomini accusati di aver abusato sessualmente per un anno e mezzo di una 16enne barese con disagio socio-ambientale.
Il processo nei confronti di un 69enne e di un 45enne, accusati di violenza sessuale pluriaggravata, inizierà il prossimo 10 luglio dinanzi ai giudici della seconda sezione collegiale del Tribunale di Bari. Le violenze sulla 16enne si sarebbero consumate fino all’agosto 2017, quando i due sono stati arrestati. Stando alle indagini di carabinieri e polizia municipale, coordinate dal pm Simona Filoni, gli abusi sarebbero avvenuti in diversi luoghi della città, dal retrobottega gestito dal più anziano dei due, dove la ragazza aveva lavorato per qualche tempo dando una mano con le consegne a domicilio, ad un garage, dalla campagna dell’altro ad una cabina di una spiaggia barese, nel periodo in cui la struttura balneare era chiusa.
Gli abusi, definiti dalla Procura “turpi e deprecabili”, sarebbero stati commessi a turno e in alcuni casi contemporaneamente, costringendo a volte la 16enne anche a seguirli in casa per guardare con loro film pornografici.