Federfarma in collaborazione con Siia – Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa – ha organizzato la campagna di comunicazione “Abbasso la pressione!”, in programma nelle farmacie dal 17 al 20 maggio, in occasione della giornata mondiale contro l’ipertensione (17 maggio). L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Puglia, dell’Aress Puglia, della Città Metropolitana di Bari e dell’ Asl Bari. È realizzata con il contributo non condizionato di Teva e Corman, e il patrocinio di Fofi, Utifar, e Cittadinanzattiva.
A partire da oggi 17 maggio e fino al 20 maggio, le farmacie italiane e pugliesi offriranno gratuitamente la misurazione della pressione ai cittadini che lo desiderano e li sottoporranno a un questionario anonimo, predisposto dalla Siia. Il risultato del test sarà elaborato in tempo reale: il cittadino potrà così ricevere immediatamente indicazioni sulla propria pressione arteriosa e sarà eventualmente invitato a rivolgersi al medico di famiglia o allo specialista. L’obiettivodella campagna è sensibilizzare i cittadini sulla necessità di tenere sotto controllo la pressione e adottare stili di vita sani, informandoli sui rischi connessi alla pressione alta. Le iniziative di prevenzione e screening sono parte integrante dell’attività della farmacia che conferma il proprio ruolo di struttura sociosanitaria.
“Nel nostro territorio partecipano alla campagna “Abbasso la pressione!” oltre 500 farmacie nella Regione di cui circa 200 nella sola provincia di Bari” dichiara il Presidente di Federfarma Bari e Puglia dottor Vito Michele Domenico Novielli. “È un’importante iniziativa di educazione sanitaria e di prevenzione, che sfrutta appieno la capillarità della rete delle nostre farmacie, confermandone così il ruolo di primo presidio del sistema sanitario nazionale”.
In Italia sono 5.600 quelle che hanno aderito, tutte riconoscibili dalla locandina che promuove la campagna. I cittadini possono trovare quella più vicina tramite un sistema di geolocalizzazione sul sito www.federfarma.it, attivo dal 14 maggio. Partecipare allo screening è importante perché la malattia ipertensiva rappresenta in Italia il più rilevante fattore di rischio per infarto miocardico e/o cerebrale (prime due cause di morte nella nostra penisola), scompenso cardiaco, insufficienza renale cronica e fibrillazione atriale. Più del 30% della popolazione italiana adulta è affetta da ipertensione arteriosa, con percentuali ampiamente superiori nelle fasce più avanzate di età e quasi il 10% tra bambini ed adolescenti che risultano già ipertesi.
Alla fine della campagna i dati saranno elaborati dal board scientifico e inviati alle Autorità sanitarie che, sulla base di essi, potranno individuare gli interventi sanitari più opportuni per contrastare la patologia e le sue complicanze, riducendo così i costi per la collettività.