Maggioranza evanescente e non autonoma”. La denuncia è di Michele Caradonna e Filippo Melchiorre, consiglieri di Fratelli di Italia. L’ultimo consiglio comunale è caduto per mancanza di numero legale al momento dell’approvazione di un debito fuori bilancio, per l’assenza di consiglieri nella maggioranza. Dopo che la stessa maggioranza aveva sottoscritto un accordo con l’opposizione chiedendo di rimanere in aula. Ma due consiglieri della squadra che sostiene Decaro non si sono fatti trovare in aula al momento della votazione e il Consiglio è caduto. Senza dimenticare il gruppo di Pisicchio – Maurodinoia che sta facendo un braccio di ferro con lo stesso Decaro in vista delle nomine nelle società partecipate.
“In un consiglio comunale in cui è richiesta la votazione di altri tre debiti fuori bilancio – spiegano i consiglieri di Fdl – ed è presente un ordine del giorno di ben 100 punti da discutere, il numero legale non viene raggiunto. Fratelli di Italia, per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, è rimasto in aula affinché si potesse garantire il regolare svolgimento dei lavori, ma evidentemente pari responsabilità non è stata avvertita da alcuni consiglieri di maggioranza non presenti in aula e di fatto il numero legale è caduto e i lavori nuovamente bloccati. Una ulteriore dimostrazione che dovrebbe rappresentare un messaggio chiaro per Decaro (anche egli assente): dimettersi in quanto la maggioranza, almeno in aula consiliare, di fatto non esiste più già da diverso tempo”.