I carabinieri di Terlizzi, al termine di un servizio di osservazione di un fondo agricolo, in località Chiancara-Paù, hanno bloccato e arrestato un insospettabile settantenne molfettese, per il reato di illecita coltivazione di canapa indiana. Nel suo appezzamento di terreno, c’era una vera e propria piantagione di marijuana, composta da 300 piante dell’altezza media di un metro e mezzo. Le piante rigogliose e ben curate erano sparse in vari punti del fondo agricolo, disposte su più filari oppure raccolte in varie aiuole di diversa dimensione. Le stesse, in alcuni punti, erano state ben occultate da altri alberi da frutto, che ne rendevano più difficile l’individuazione. Era presente, inoltre, un vero e proprio impianto di irrigazione che serviva quasi tutta la piantagione.
I militari, appostati a ridosso del fondo, avevano notato che il 70enne, proprietario del terreno, dopo essere arrivato sul posto ed essersi assicurato di non essere seguito e osservato da nessuno, si prodigava ad annaffiare, zappare e controllare con molta cura il fogliame delle piante di marijuana.
Al termine degli accertamenti, l’uomo, incensurato, su disposizione della Procura di Trani è stato posto agli arresti domiciliari. La sostanza stupefacente, invece, è stata immediatamente distrutta.