“Una città da brividi, durante le festività in onore di San Nicola sono stato folgorato dalla sua bellezza”. Così Massimo De Carlo, amministratore della “The Wheel” (azienda attiva in tutta Europa con cinque strutture itineranti), saluta Bari con quello che sembra più che altro un arrivederci: “Discuteremo di un eventuale ritorno – spiega De Carlo – ma dipende anche dall’Amministrazione. Mi ha colpito soprattutto l’accoglienza della gente e la voglia di divertirsi”.
Dal Comune arriva una conferma ufficiale, con una nota, che la grande attrazione tornerà in autunno: “La presenza della ruota panoramica è stato un grande successo per la città di Bari – spiega l’assessore Carla Palone – lo dimostrano l’affetto con cui i baresi l’hanno vissuta e il rammarico con cui in questi giorni stanno salutando una delle attrazioni più importanti che la nostra città abbia mai avuto. Come già annunciato, siamo in contatto con i gestori per replicare l’esperienza della ruota nei prossimi mesi, forse già ad autunno. In questi giorni, sempre in collaborazione con la Camera di Commercio, stiamo lavorando per portare un’altra attrazione a Bari che possa offrire ai baresi e ai tanti turisti e visitatori una nuova occasione di divertimento. Al momento non ci sono dettagli sulla tipologia di struttura che arriverà in città”. Indiscrezioni parlano di una torre panoramica in arrivo per luglio.
Per quattro giorni operai specializzati, con imbragature ad alta quota, smonteranno pezzo dopo pezzo la ruota panoramica alta 55 metri. Questa mattina, grazie al supporto di una gru (foto in basso), sono state rimosse le cabine “gondole” e il prossimo step sarà lo smontaggio dell’intera struttura tra bulloni e perni di grossa dimensione. Un successo di partecipazione e consensi che in cinque mesi ha portato oltre 70 mila visitatori.
Sul lungomare, a poca distanza dalla “Diamond Wheel”, il consigliere comunale Giuseppe Carrieri ha organizzato un sit in insieme al comitato Bari Nasce per chiedere l’insediamento definitivo della ruota panoramica: “Nelle prossime settimane realizzeremo una raccolta firme per testare il consenso alla nostra idea di dotare Bari di una struttura in pianta stabile”, ha dichiarato Carrieri.