“Pochi infermieri nei reparti”. La denuncia è del consigliere dei Cinque Stelle, Mario Conca, che interviene in seguito al caso sollevato per il reparto di dermatologia /reumatologia del padiglione Chini del Policlinico di Bari. Dove gli infermieri sono così pochi che non esistono turni e c’è chi ha accumulato 130 giorni di ferie e lavora ormai sotto stress.
“Nel caso del Padiglione Chini – spiega il consigliere – in dermatologia/reumatologia, il personale dovrebbe ruotare su tre turni, invece si ha una turnazione fissa, con enormi difficoltà nel gestire il reparto e garantire assistenza ai pazienti. I lavoratori denunciano addirittura di non avere i riposi garantiti dopo il turno di notte, una situazione che va contro la legge. Non è possibile prendere permessi o ferie, tanto che ci sono dipendenti che hanno accumulato 130 giorni di ferie e per lo stress accumulato ci sono casi di fibrillazione, ulcere e febbri frequenti. Una situazione comune a tanti ospedali pugliesi che devono fare i conti con organici risicatissimi – continua il pentastellato – e questo anche perché ci sono infermieri assegnati ad ospedali chiusi da anni e diventati presidi territoriali, per cui lavorano anche soltanto un giorno a settimana”.
È il caso ad esempio degli ex ospedali di Grumo o di Ruvo. “A questo va aggiunto che la media del personale che nella nostra regione usufruisce dei permessi per la legge 104 è molto più elevata rispetto alla media nazionale. Una soluzione va trovata – conclude – nelle more che venga abrogato il blocco assunzionale: il personale sanitario “imboscato” va riportato al lavoro nei reparti ospedalieri e vanno perseguite le 104 false. Non si può continuare a mettere a rischio l’incolumità dei pazienti e la salute degli operatori”.