Una sconfitta che brucia, visti l’ottimo approccio al match, la prestazione autorevole e le chance avute nel finale e spente contro i “legni” della porta del Parma. Ma l’1-0 dello stadio Tardini ha consegnato a giocatori, staff e tifosi del Bari una squadra in salute e pronta a recitare un ruolo di primo piano nei playoff. Sesto in classifica, il Bari affronterebbe il Cittadella in semifinale e in caso di passaggio del turno il Parma in finale. Ma ci sono altre ipotesi ancora aperte inclusa quella che vede i ragazzi di Grosso quinti nella classifica della regular season e impegnati in gara 1 dei playoff con il Perugia.
“Non abbiamo rimpianti – il commento di Grosso dopo la sconfitta di Perugia -. Siamo venuti qui contro un avversario di grandissimo livello. Un primo tempo equilibrato, poi nella ripresa abbiamo perso le distanze e sofferto gli avversari che sono andati in vantaggio. Nel finale abbiamo creato i presupposti per un pareggio anche meritato. Non siamo riusciti a portare punti a casa, ma una prestazione che ci potrà essere utile in questo finale. Playoff? Abbiamo fatto un ottimo percorso, ma non ci accontentiamo. Ci siamo garantiti i playoff e penso che abbiamo i giocatori in grado di poterli disputare al meglio. L’obiettivo è diventato quello di provare a vincere il campionato – ha concluso Grosso – passando proprio dai playoff, sapendo che ci sono squadre attrezzate che vogliono fare lo stesso. Vogliamo essere protagonisti in questo finale di stagione”.
“Meritavamo almeno un pareggio – le parole di Migjen Basha – per le occasioni avute. E’ una sconfitta che brucia anche se in classifica non è cambiato nulla. E’ confortante però vedere la mentalità che abbiamo avuto. Ora concentriamoci sul Carpi. Siamo pronti a mantenere la sesta posizione per giocare davanti ai nostri tifosi. Empereur? Non ho visto bene la posizione. Il rosso però mi è sembrato generoso”.