“Il Santo è passato, la festa no”. Comincia così un lungo post il sindaco Antonio Decaro, ricordando i disordini del 2016 durante la festa di San Nicola e la lotta alle fornacelle abusive. “La Festa è cominciata – scrive – quando insieme abbiamo imparato a capire che la nostra città è più bella e più forte, se combatte e sconfigge l’arroganza, l’abuso e l’illegalità. E non importa che continuino ad arrivarmi ancora oggi gli insulti e le minacce. Perché vincere la battaglia contro gli abusivi delle “fornacelle” di San Nicola era, semplicemente, un mio dovere. Quello che m’importa è che finalmente, nei giorni scorsi, abbiamo potuto partecipare a una festa “pulita”, senza doverci vergognare di una pratica illegale, odiosa e pericolosa per la salute di tutti”.
E aggiunge: “Abbiamo vinto la guerra? Nient’affatto. Dobbiamo continuare a combattere ogni giorno. Perché a Bari esistono e resistono piccole e grandi sacche di illegalità. Da quelle della criminalità organizzata fino ai piccoli gesti quotidiani: il biglietto del bus non pagato, la cacca del cane non raccolta, la busta della spazzatura data in pasto ai cinghiali invece che infilata nel cassonetto. Il Santo, quindi, è passato, ma la Festa no. La battaglia è appena cominciata. Non so se la vinceremo, ma vi garantisco che la combatterò, come sempre, con tutte le mie forze. Insieme a voi. Insieme ai tantissimi cittadini che amano e rispettano la nostra Bari”.