L’Asl Bari si prepara ad una infornata di dirigenti medici per andare a rafforzare gli organici degli ospedali e le strutture territoriali. Ieri è stata pubblicata la delibera del commissario strarodinario Vito Montanaro, i concorsi sono per titoli ed esami.
Le procedure concorsuali interesseranno diversi settori: malattie dell’apparato respiratorio (1 posto), medicina interna (2 posti), pediatria (3 posti), nefrologia (3 posti), urologia (3 posti), ginecologia e ostetricia (5 posti), oftalmologia (3 posti), otorinolaringoiatria (3 posti), neurologia (2 posti), anestesia e rianimazione (4 posti), medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza (1 posto), patologia clinica (8 posti – biologi), psicologia (8 posti), ortopedia e traumatologia (4 posti), psichiatria (3 posti).
“Dopo anni di sostanziale paralisi – commenta il consigliere regionale Enzo Colonna – nel reclutamento di nuovo personale, con le enormi difficoltà che questo ha comportato, i sacrifici determinati dalla razionalizzazione dell’offerta di servizi sul territorio e il duro lavoro compiuto in questi due anni e mezzo dall’amministrazione regionale stanno finalmente consentendo una radicale inversione di rotta. L’espletamento di questi concorsi consentirà, infatti, in breve tempo di fornire una risposta efficace alle criticità in cui versano diverse strutture operative della Asl di Bari, dovute anche al nuovo orario di lavoro disposto dalla legge 161/2014. Criticità cui, in questi anni, si è fatto fronte con un massiccio ricorso a rapporti di lavoro a tempo determinato, contribuendo in tal modo a determinare un diffuso fenomeno di precariato nell’ambito del sistema sanitario pugliese”.
Le graduatorie che saranno approvate resteranno valide per tre anni, con la possibilità di essere utilizzate (anche da altre aziende sanitarie pugliesi) per future assunzioni a tempo indeterminato o per attingervi in caso di assunzioni con contratti di lavoro a termine.