La prova per selezionare tre dirigenti amministrativi da inserire negli uffici dell’Asl Bari era stata fissata per lunedì scorso, ma è stata annullata qualche ora prima dell’inizio per dubbi sulla regolarità della procedura. Un esposto dettagliato, infatti, sollevava presunte anomalie che avrebbero – secondo la denuncia – avvantaggiato alcuni candidati. Sul caso è stata avviata una inchiesta penale da parte della Procura di Bari e un’indagine interna da parte dell’Asl stessa.
La sanità, insomma, finisce ancora una volta al centro di polemiche e accertamenti.
“La prova scritta – spiega il commissario dell’Asl Vito Montanaro – è stata rinviata in quanto il 6 maggio, alle ore 18:50 circa, sono venuto a conoscenza di un esposto avente ad oggetto la prova concorsuale. Voglio precisare che se l’intenzione degli autori dell’esposto punta a congestionare o bloccare l’agire amministrativo dell’azienda sanitaria resteranno delusi. Nel pieno rispetto delle regole, daremo seguito all’espletamento del concorso per dirigente amministrativo con la massima trasparenza e sollecitudine e faremo tutto il necessario perché anche grazie ad una migliore organizzazione degli uffici amministrativi possiamo contribuire a rispondere alle legittime aspettative degli utenti. L’organizzazione complessa di una struttura grande come la Asl Bari non può e non deve restare imbrigliata da chi spera nell’inerzia o nell’immobilismo nascondendosi per giunta dietro l’anonimato”.