Altre due persone sono state arrestate dai carabinieri del Noe di Bari per traffico e combustione di rifiuti nell’ambito dell’indagine della Dda “Black Fire” che nell’agosto scorso aveva portato già all’arresto del titolare di due società di San Severo specializzate nella gestione di rifiuti speciali sul territorio di Foggia e provincia.
Sono stati disposti gli arresti domiciliari nei confronti di Celestino Magnatta e Angelo Barbera, braccianti agricoli che secondo gli investigatori partecipavano allo smaltimento illecito di ingenti quantità di materiale organico e plastico, bruciando poi i rifiuti su terreni di proprietà di persone ritenute compiacenti nei territori di San Severo, Torremaggiore, Apricena e Foggia. Agli indagati si contesta anche l’incendio di un capannone avvenuto un anno fa alla periferia di Foggia.