Al termine di una relazione sentimentale, un 30enne non riesce ad accettare il “no” deciso dall’ormai ex compagna e inizia così una delle sempre più frequenti storie di stalking, sfociata questa volta nella brutalità di una tentata violenza sessuale.
E’ accaduto a Casamassima, dove il 30enne, la sera del 24 aprile 2018, dopo aver notato all’interno della villa comunale la sua ex compagna, ha tentato di costringerla a subire un rapporto sessuale.
Dopo averla spintonata violentemente su di una panchina, strappandole pantaloni e biancheria intima, si è denudato nelle parti intime con l’intenzione di consumare un atto sessuale. La donna, una giovane 20enne del posto, ha resistito all’aggressione e le sue urla hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti, che si sono precipitati in suo aiuto.
Solo il sopraggiungere di alcuni passanti ha fatto desistere il giovane dal compiere la violenza.
Soccorsa dal personale medico, la donna, provata dall’accaduto ha deciso di raccontare tutto ai Carabinieri che, nel frattempo erano intervenuti sul posto. La giovane ha così riferito le angherie ed i soprusi che lei e la sua famiglia avevano dovuto subire dallo scorso mese di novembre, quando, dopo quasi due anni di convivenza aveva deciso di interrompere quella relazione sentimentale.
Lo scorso 5 maggio i militari della Stazione di Casamassima, sulla base diun’ordinanza di custodia cautelare in carcere hanno tratto in arresto l’uomo per tentata violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate.