I Centri Trombosi della Regione Puglia garantiscono da anni un’assistenza e monitoraggio della terapia anticoagulante a oltre cinquantamila pazienti pugliesi.
Recentemente sottoposti a certificazione per qualità e sicurezza dall’agenzia internazionale di controllo Bureau Veritas, hanno ottenuto la Certificazione di Eccellenza per la qualità delle loro prestazioni.
“Questa è sicuramente una buona notizia per la sanità pugliese – spiegano dall’associazione Aptea – e per i numerosi pazienti in terapia con gli anticoagulanti orali vecchi (warfarin e simili ) e nuovi (NAO ) prescritti dagli esperti di emostasi e trombosi dei 40 centri pugliesi ma anche per i circa 25.000 pazienti che secondo la normativa nazionale AIFA hanno avuto la prescrizione con piano terapeutico annuale da altri esperti (cardiologi , internisti , neurologi ed ematologi ) e che fino a scadenza si trovano senza un riferimento concreto se non il sovraccaricato medico di famiglia o gli intasati “Pronto Soccorso” per le urgenze. La dichiarata “Centralità del Paziente” dei dirigenti della Sanità Regionale pugliese può trovare ora un’immediata conferma in queste strutture ospedaliere regionali che hanno un potenziale superiore all’attuale per la Prevenzione Primaria degli eventi cardio embolici. Prevenzione sicuramente trascurata dalla Sanità pubblica ma che ha sempre forti riflessi sull’incidenza degli ictus (circa 7000 anno solo nella Regione Puglia) e trombosi con alti costi sociali e sanitari”.
A.P.T.E.A. è l’associazione pazienti che nasce come servizio ai pazienti anticoagulati e si impegna costantemente con i propri volontari per la Prevenzione di ictus e trombosi.