“La visita del Santo Padre ha un significato particolare, un segno di riconciliazione tra Oriente e Occidente”. Così l’arcivescovo di Bari – Bitonto, monsignor Francesco Cacucci, ha voluto ricordare, nella sua omelia durante la messa al molo di San Nicola, la prossima visita del Papa il 7 luglio e l’importanza della scelta della città di Bari. “Nicola è un santo universale – ha detto – dopo Maria Santissima è il santo più venerato al mondo. Per questo il Santo Padre ha scelto Bari. Quello del 7 luglio sarà un incontro non solo per riflettere ma soprattutto per pregare. Anche voi pellegrini giunti qui da tutto il mondo – conclude – mi auguro che vogliate preparare una invocazione al Signore non solo per Patriarchi e Papa ma per stringerci intorno al patrono”.
“Ho visto immagini bellissime, davvero la processione di San Nicola è sempre meravigliosa – ha detto il governatore Michele Emiliano -. Questo è un San Nicola particolare, perchè precede la riunione di tutti i patriarchi delle chiese cristiane, un momento di grandissima importanza con Papa Francesco che avverrà il 7 luglio. Una cosa grande, alla quale abbiamo lavorato tutti insieme per moltissimi anni, a partire dal viaggio di Giovanni Paolo II nel 1984 quando chiese alla Puglia di diventare il luogo del dialogo ecumenico, dove le chiese cristiane tentano di recuperare quel drammatico scisma d’Oriente che separò i cattolici dagli ortodossi. Questo processo va avanti e la Puglia, che vede San Nicola come suo protettore, assume una responsabilità grandissima, perché dobbiamo essere sempre capaci dal punto di vista organizzativo e degni dal punto di vista dello spirito e dei comportamenti del ruolo che stiamo avendo in questo momento nella Storia, quella con la S maiuscola”.