Ottimo approccio. Buona prestazione. Zero punti. Altra prova sfortunata della Waterpolo Bari che esce sconfitta dalla vasca del Pala Galli di Civitavecchia per 8 a 6 nella 19esima giornata di serie A2 (girone Sud) di pallanuoto. La squadra allenata da Antonello Risola (sostituito in panchina da Gaetano Del Giudice per via della squalifica rimediata dopo il turno di sabato scorso) si è trovata difronte per la terza partita consecutiva una delle squadre della zona play off (nelle precedenti ha affrontato e perso, per una sola rete di scarto, Latina e Rari Nantes Salerno) disputando un incontro alla pari, sfiorando il risultato positivo. Purtroppo la sconfitta e la contemporanea vittoria di Roma Arvalia nella vasca di Latina relegano i biancorossi all’ultimo posto in solitario in classifica.
Questa volta capitan Di Pasquale e compagni sono scesi in vasca carichi e convinti di poter mettere in difficoltà l’avversario. Un approccio giusto che ha portato i Reds a chiudere il primo tempo in vantaggio addirittura con un secco 3 a 0. Le reti sono state messe a segno dal capitano, Sassanelli e Provenzale a 30” dal termine. Un inizio più che incoraggiante che ha premiato una condotta, sia in attacco che in difesa, pressoché perfetta dei ragazzi di Risola. Nel secondo quarto è venuta fuori, come era prevedibile, la forza della squadra di Pagliarini, che ha cominciato a far valere le sue doti fisiche e tecniche, con pressing efficace e buone capacità realizzative. Un ritorno che ha prodotto subito due reti: quella di Castello, con l’umo in più, e Cecchini, nel volgere di due minuti. La Waterpolo è stata brava a non accusare il colpo e continuare nel proprio gioco. E’ andata così a segno con Santamato a metà frazione, ristabilendo il più due. La risposta di Civitavecchia è stata immediata, con Bogdanovic, ma le calottine biancorosse sono state in grado di contenere il ritorno dei padroni di casa e chiudere anche il secondo tempo in vantaggio.
Nella terza frazione la voglia dei padroni di casa di conquistare tre punti ha prevalso assieme a un pressing divenuto sempre più asfissiante che ha tolto lucidità agli avanti biancorossi. La squadra di Pagliarini è così andata a segno tre volte e ribaltato il risultato. Il meno due col quale ha iniziato l’ultima frazione non ha scoraggiato, però, la Waterpolo, che ha subito accorciato le distanze ancora col suo capitano centroboa. Il gol ha aperto così una sequenza agonisticamente drammatica con i biancorossi che hanno provato a dar tutto per riaprire la partita e i padroni di casa impegnati ad arginarli. Ne è nato così il botta e risposta che ha portato alle reti di Bogdanovic dopo 30” in superiorità numerica e ancora a quella di Di Pasquale, sempre con l’uomo in più. La Waterpolo ha avuto più volte l’occasione del pareggio ma è stata brava Civitavecchia a non rendere facili le conclusioni dei biancorossi fino al gol di Cecchini che ha ristabilito il più due e l’8 a 6 finale.
“Alcuni nostri errori in attacco e palle perse ci hanno penalizzato – spiega Del Giudice a fine partita – perché hanno concesso loro di andare in controfuga. Ma sono situazioni dovute alla mancanza di lucidità causata dalle assenze e dalla rosa corta che non ci ha permesso di avere freddezza soprattutto in attacco negli ultimi due tempi. Eppure i ragazzi hanno offerto una grande prestazione, con un approccio e un inizio formidabili, dimostrando di non valere quest’ultimo posto e addirittura giocarsela alla pari con le prime della classe. Hanno dato davvero tutto in acqua ma la fortuna non li ha accompagnati. Non si può far altro che complimentarsi con loro. Ora non c’è da fare calcoli ma solo punti. Ci aspettano tre finali”. La prima è una delle più difficili e si gioca sabato prossimo allo Stadio del Nuoto di Bari contro un’altra grande del campionato: la capolista Roma Nuoto.