Da oggi scattano i controlli delle forze dell’ordine e la “tolleranza zero” nei confronti degli abusivi. Meno di un mese fa, un’inchiesta della Dda di Bari ha fatto emergere l’ingerenza del clan Capriati sulla festa di San Nicola, per questo prefettura, comune e inquirenti hanno deciso di alzare il livello di allerta.
Stretta sugli abusivi
Secondo l’Antimafia, la cosca di Bari Vecchia ha, per anni, imposto ai commercianti l’acquisto di alcuni prodotti, la nei giorni scorsi durante il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Da oggi 6 maggio le forze dell’ordine sono impegnate nei controlli per impedire qualsiasi forma di presidio abusivo degli ambulanti. La linea dell’amministrazione comunale è quella delle tolleranza zero. Saranno vietate bancarelle e fornacelle nel tratto di lungomare che va da piazza IV novembre all’albergo delle Nazioni. Nel tratto invece che costeggia Bari vecchia, da sempre scenario della sagra, come da bando comunale promosso dall’assessorato allo sviluppo economico sono stati autorizzati 200 postazioni ambulanti. Di questi circa 35 sono gli ambulanti abusivi che in questi anni si sono regolarizzati con un corso promosso dal Comune e dalle associazioni di categoria per acquisire la licenza di somministrazione di alimenti e bevande.
Sicurezza
A garantire la sicurezza dei baresi e pellegrini ci saranno anche tre torri telescopiche, ognuna dotata di più telecamere, capaci di raggiungere un’altezza di 14 metri posizionate in corso Vittorio Emanuele incrocio con via Sparano, in piazza Ferrarese e in largo Giannella, vicino alla ruota panoramica. A queste si aggiunge una quarta postazione, che costituisce la scatola nera, che è la centrale operativa del sistema e che è stata installata vicino al molo san Nicola, nel giardino Fabrizio De Andrè. In questo modo si riuscirà ad avere una copertura totale dell’area interessata dalla festa, tenuto conto l’altezza a cui arrivano le telecamere e della potenza della qualità dell’immagine che copre circa 1,2 chilometri di aree con una potenza di focalizzazione su punti precisi molto elevata. I dispositivi saranno accesi e funzionanti già dai giorni precedenti all’inizio della festa. Pronte anche fioriere e barriere anti-tir, come ormai da consuetudine per il rischio terrorismo.