A Bari Vecchia l’acqua continua ad arrivare con il contagocce e i residenti sono esasperati. “Cambia il “maestro dell’orchestra” ma la musica è sempre la stessa”, attacca Michele Fanelli del circolo Acli-Dalfino. “E’ cambiato il presidente dell’Aqp – critica – ma il problema è sempre lo stesso: la pressione è sempre bassa e, ai piani alti l’acqua non arriva e, l’acqua va via ancora la mattina presto e, ritorna il giorno dopo. Questo disagio è molto avvertito dalla popolazione che ha creduto alle dichiarazioni del nuovo presidente, che ha detto, dobbiamo fornire delle risposte al territorio ed ai cittadini, quale risposta? Presidente Di Cagno Abbrescia, perchè ora gli invasi sono pieni e l’acqua continua a mancare a Bari vecchia”.
I residenti sono esasperati: “In 30 anni la situazione non è mai migliorata, anzi”. Il problema non è solo la scarsità di acqua. “La situazione delle chianche – prosegue Fanelli – è disastrosa, in piazza Chiurlia, via Boemondo, via Nucciaserra, è sprofondata una chianca creando una voragine vicino all’asilo “Diomede Fresa”; in via San Totaro ci sono chianche sconnesse”.
E poi c’è il problema sicurezza: “Sono di nuovo in aumento gli scippi – sostiene Fanelli – siamo molto preoccupati. Siamo arrivati a maggio, ed ancora una volta la promessa dell’assessore all’Urbanistica si è rivelata una presa in giro. La situazione igienico–sanitaria è allarmante, stiamo alle soglie della calda stagione”.