Nicola Marzulli era un grande uomo. Non solo un comandante che ha vigilato sulla città di Bari anche quando non guidava la polizia municipale. Amava profondamente i baresi al punto tale da restare fino all’alba per garantire loro la sicurezza durante grandi eventi come il G7 o San Nicola. Il suo essere ha dato fastidio a tanti in vita, e qualcuna di queste piccole persone sta pensando bene di “vendicarsi” sulla sua tomba. Atti spregevoli, che continuano.
C’è una indagine in corso, si stanno cercando i responsabili, ma nel frattempo gli sfregi proseguono e la famiglia e l’intera città, quella città che ha voluto bene a Nicola Marzulli, chiedono giustizia. Perché chi sta sfregiando la tomba del comandante non ha mai avuto il coraggio di sfidarlo dal vivo e pensa di farlo adesso. Su una fotografia.
Queste persone con questi atti non vinceranno mai. Resteranno piccole e insignificanti nella loro rabbia. A vincere sarà sempre Marzulli che con il suo impegno ha insegnato a tutti noi che non bisogna mai mollare. Speriamo che con una telecamera, con una fototrappola, le stesse che Marzulli utilizzava per scovare chi gettava i rifiuti fuori orario o per terra, si possa questa volta, davvero, incastrare questa piccola persona.