La guardia di finanza e il servizio Antifrode della Dogana di Bari hanno sottoposto a controllo un autoarticolato con targa greca proveniente dalla Grecia condotto da un cittadino di nazionalità greca, contenente giocattoli per bambini ed apparecchiature destinate ad una ditta italiana con sede in Roma, rappresentata legalmente da un cittadino di nazionalità cinese. La verifica è avvenuta nel porto, subito dopo lo sbarco.
I controlli hanno permesso di accertare l’irregolarità della merce:
- 9.000 giocattoli raffiguranti pinguini gonfiabili, sprovvisti di marcatura CE e non conformi ai requisiti essenziali di sicurezza;
- 3.600 giocattoli in legno raffiguranti lettere dell’alfabeto sprovvisti di marcatura CE e non conformi ai requisiti essenziali di sicurezza;
- 720 lampade elettriche da campeggio a led prive di marcatura CE, di indicazioni ai fini della sicurezza, della provenienza e della destinazione d’uso del prodotto, compatibilità elettromagnetica;
- 500 apparecchiature radio riceventi, prive di marcatura CE, di indicazioni ai fini della sicurezza, della provenienza e della destinazione d’uso del prodotto complete di batterie al litio e cavo U.S.B. per ricarica.
Al termine, tutti gli articoli sono stati sottoposti a sequestro in quanto privi del marchio di conformità relativo alla sicurezza dei prodotti con la conseguente denuncia del rappresentante legale della ditta acquirente.