Oltre 21mila lavoratori della scuola hanno votato tra il 17 e il 19 aprile nella provincia di Bari. La Flc Cgil è diventata il primo sindacato, con poco meno di 5300 voti (5296), il 25,28% di quelli validamente espressi, sono andati all’organizzazione che conquista così il primato nelle elezioni delle Rsu sul territorio provinciale.
Un risultato significativo per il settore che rappresenta il più corposo del neonato comparto istruzione e ricerca nel quale da poco è stato sottoscritto il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Vengono eletti quasi 150 rappresentanti sindacali nelle 199 scuole della provincia che avranno il compito, nel prossimo triennio, di gestire le nuove e importanti competenze assegnate dal Ccnl ai tavoli sindacali di scuola.
Nei risultati si registrano incrementi importantissimi in diverse scuole simbolo della provincia: dal Majorana di Bari dove eleggiamo quattro Rsu su sei con un risultato che va oltre il 60% dei consensi. La Fl Cgil elegge la maggioranza delle Rsu (Santarella, Agherbino di Putignano, Liceo di Monopoli, diversi istituti del nord barese tra Molfetta e Corato, Bachelet di Gravina e di Bari come nel comprensivo di Ceglie, ecc.), oltre a significative affermazioni in scuole simbolicamente importanti: il comprensivo “Duse” di Bari e “Marconi-Oliva” di Locorotondo e altre ancora.
“Si è trattato di una grande prova di democrazia e partecipazione – spiegano i vertici del sindacat o-, l’ennesima per quanto riguarda l’operato della Flc Cgil in questo comparto, che ha coinvolto oltre 21000 elettori, mobilitato una considerevole comunità di lavoratori tra candidati, membri di commissioni elettorali e scrutatori. Altissima la partecipazione al voto, l’84,23% degli aventi diritto, una conferma per la nostra provincia che testimonia la volontà di partecipare, contare e scegliere da parte dei lavoratori della scuola. Nel contesto generale dei risultati: arretrano Cisl Scuola al 25,00% (-1,38% rispetto a 3 anni fa), Snals Confsal (9,57%, -1,88%), avanzano Uil Scuola (19,77%, +1,46%), Gilda Unams (14,46%, +0,69%) e Anief (4,61%, +1,67%)”